Setirot – Propositi per il 2019
Propositi personali per il nuovo anno gregoriano 2019.
Diventare almeno un pochino razzista, incivile, aggressivo, cafone. Così smetteranno di darmi del buonista, che proprio non lo sopporto.
Aumentare la mia già abissale ignoranza e smettere di leggere i pochi libri che mi capita di sfogliare in modo da aumentare a dismisura ignoranza e incompetenza. Così mi allineerò a chi mette alla berlina e detesta gli pseudo-intellettuali saputelli e snob.
Finirla una volta per tutte di dissentire civilmente e puntigliosamente in maniera argomentata con (il mio amico) Gad Lerner e Moni Ovadia. Chissà che così la categoria degli ebrei odiatori di sé, perdendo un membro, non finisca definitivamente in cantina.
Tutto ciò, e molto altro, vale per il 2019. Mentre per il 5779, il nostro vero anno, i propositi rimangono sempre i medesimi: cercare di rinforzare il dialogo sostenendo pacatamente e senza aggredire/insultare nessuno quello che penso/sento, convinto che anche questo faccia parte – per me di sicuro – dell’essere ebreo.
Stefano Jesurum, giornalista