…Oz

Se ne è andato Amos Oz. Ci sentiamo più fragili, più poveri. Non ci saranno nuovi romanzi in cui immergerci, nuovi scritti politici e civili su cui riflettere. Nessuno come lui ci ha aperto la mente, dandoci possibilità di capire e di riflettere. Con Grossman e Yehoshua ha portato la voce di Israele nel mondo. Una voce critica, attenta alle ingiustizie, volta alla pace, memore dell’etica con cui i padri di Israele hanno fondato lo Stato. Quanti lo hanno letto e amato saranno d’ora in poi più soli.

Anna Foa, storica

(31 dicembre 2018)