Wiesel e il dovere di non dimenticare

Schermata 2019-01-18 alle 13.59.39Mentre proseguono in tutto il mondo le iniziative legate al Giorno della Memoria e al significato di commemorare le vittime della Shoah, un passo significativo dal punto di vista legislativo arriva dagli Stati Uniti. Il Congresso ha infatti recentemente approvato l’Elie Wiesel Genocide and Atrocities Prevention Act, un atto volto a migliorare la risposta degli Stati Uniti davanti alle atrocità di massa. Il 14 gennaio 2019, il presidente Donald Trump ha firmato il provvedimento, che tra le altre cose, invita il Dipartimento di Stato a istituire una task force per il contrasto alle atrocità di massa per contribuire a prevenire e rispondere a tali crimini. “Il governo degli Stati Uniti ha compiuto un importante passo avanti nel denunciare i genocidi e le atrocità e nell’affermare la sua cruciale responsabilità nel lavorare per sradicare questi tumori dalla nostra società”, ha commentato il Presidente del World Jewish Congress Ronald Lauder. “Non c’è persona più adatta a cui intitolare questa legge che Elie Wiesel, che per tutta la sua vita è stato una bussola morale per l’umanità. Elie ha insegnato al mondo che l’opposto dell’amore non è odio, ma indifferenza. È imperativo che questo messaggio continui a vivere”, le parole di Lauder, riferendosi alla scelta di dedicare il provvedimento a Wiesel, scomparso nel 2016. “Non possiamo rimanere in silenzio davanti alle crescenti minacce di terrorismo, razzismo, xenofobia e antisemitismo”, ha spiegato il presidente del World Jewish Congress Lauder, ricordando la campagna social #WeRemember, a cui ha aderito anche l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, un’iniziativa per dare un segnale che le parole di Testimoni come Wiesel non saranno dimenticate. Partecipare alla campagna è semplice: basta scrivere su un cartello la frase “We Remember”, farsi una fotografia con il cartello e postarlo sui social network con l’hashtag #WeRemember.