La Musica di Saul per non dimenticare
Saul Dreier, novantatré anni, sopravvissuto alla Shoah, ha scoperto il potere della musica in un luogo improbabile: quando era imprigionato in un Lager nazista nella Polonia occupata durante la Seconda guerra mondiale. “Ho iniziato a pensare, come posso produrre suoni qui dentro”, ha detto. “Alzai un cucchiaio e cominciai a picchiettare al ritmo di Hava Nagila e gli altri detenuti avrebbero cantato con me”. Cinque anni fa, ha deciso di tornare alla musica creando una band unica, una band composta dai sopravvissuti alla Shoah e dai loro figli. “Suoniamo in tutto il mondo”, ha raccontato Dreier, impegnato a portare ovunque il suo messaggio di pace. Saul è uno dei volti della campagna #WeRemember lanciata dal World Jewish Congress in occasione del Giorno della Memoria e sostenuta dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.