Roma – Moretto, un eroe a teatro
“Avanza il piede sinistro, piantalo saldo in terra, come un soldato, fletti il ginocchio, ruota il tronco, raccogli la spinta, carica la spalla, piega il braccio a novanta gradi. Il gancio è carico, rilascia le velocità e somma le forze: piede, ginocchio, busto, spalla. Questo coordinato di potenza si abbatterà come una montagna su Amalek, qualunque veste indossi”.
Oltre 500 spettatori a Roma, al Teatro Palladium, per lo spettacolo teatrale “A testa alta” che Antonello Capurso ha dedicato alla figura di Pacifico Di Consiglio, il “Moretto” che fu combattente indomito contro fascisti e nazisti e che è stato e continua ad essere, a 12 anni dalla morte, un punto di riferimento per l’ebraismo romano.
Una serata di Memoria a teatro che ha fatto registrare il pienone e che è stata organizzata dalla Fondazione Museo della Shoah, in collaborazione con l’Università Roma Tre.
A portare i saluti il presidente della Fondazione Mario Venezia (nell’immagine) e il rettore Luca Pietromarchi, mentre sul palco è stato rivolto un particolare ringraziamento per l’organizzazione della serata al Consigliere regionale Eleonora Mattia, all’ex delegata alla Memoria del Comune Carla Di Veroli e ad Alberto Di Consiglio, il figlio del “Moretto”.
La parola è passata poi agli attori Ludovico Fremont e Micol Pavoncello, che assieme a Capurso hanno fatto rivivere l’incredibile storia di Pacifico anche attraverso la figura della moglie Ada.
(23 gennaio 2019)