Batistuta, campione di solidarietà

Oggi è un giorno un po’ speciale per gli appassionati di calcio. Compie infatti 50 anni Gabriel Omar Batistuta, il leggendario centravanti argentino che è stato il simbolo di una Serie A che oggi appare lontana anni luce per la qualità e il fascino che esprimeva ad ogni livello. In queste ore tutto il mondo del calcio si sofferma con nostalgia sul segno lasciato dal “Re Leone”, ricordandone le capacità, la grinta, la determinazione.
Il nostro ricordo è legato però a un altro aspetto, più umano e profondo. È l’amicizia con Anthony, un ragazzino israeliano malato di leucemia che conobbe nel corso di una trasferta della sua nazionale a Gerusalemme. Da allora, tra i due, nacque una legame così forte che nel dicembre del 1999, con la Fiorentina che batte il Milan grazie anche a una sua rete, Gabriel si inventa una esultanza ad hoc per il giovane ammiratore che, da lui invitato, sedeva in tribuna. Una maglia dedicata, con il suo nome scritto in caratteri ebraici e a seguire un incoraggiamento per la battaglia ancora non vinta: “You are number 1 Anthony”. Si commuovono tutti. Meno le autorità federali, che interpretando alla lettera il regolamento (che vieta da quell’anno scritte nelle sottomaglie) lo deferiscono.
Tanti auguri, Batigol!

a.s twitter @asmulevichmoked

(1 febbraio 2019)