La camminata interreligiosa
“Firenze, un simbolo di pace”

Dal piazzale antistante all’abbazia di San Miniato al Monte fino a Palazzo Vecchio, passando davanti ai luoghi simbolo delle comunità religiose fiorentine (tra cui la sinagoga di via Farini, dove a fare gli onori di casa c’era la presidente della Comunità ebraica Daniela Misul). Oltre 2mila partecipanti alla camminata interreligiosa promossa dal Comune insieme alle 22 confessioni presenti in città.
“L’idea è nata qualche mese fa e come tutte le idee belle che nascono dal cuore è cresciuta per strada fino ad arrivare alla giornata di oggi” ha detto il sindaco Dario Nardella nel suo intervento conclusivo in piazza della Signoria. “È la prima volta che così tante comunità si ritrovano insieme per fare un cammino, è un mattone che noi mettiamo alla casa comune che è la nostra comunità. Firenze – ha poi aggiunto – è un simbolo universale di dialogo, pace e accoglienza che parla a tutto il mondo”.
“È sempre bello – la riflessione di Misul – quando persone diverse si incontrano e condividono dei valori. In tanti oggi hanno varcato per la prima volta la soglia del Tempio, venendoci a trovare. Una giornata importante anche per questo”.

(Nell’immagine i partecipanti nel giardino della sinagoga)

(4 febbraio 2019)