Roma – Mortara, il figlio del rabbino

librProtagonista della politica e del diritto a cavallo tra due secoli, accademico di fama tra Pisa e Napoli, presidente della Cassazione romana, Lodovico Mortara (1855-1937) era una figura un po’ dimenticata. Ci ha pensato Massimiliano Boni, con la sua monografia Il figlio del rabbino, pubblicata da poco dalla casa editrice Viella, a ridare lustro a questo grande ebreo italiano capace come pochi di incidere nella società del suo tempo. Uno studio rigoroso e appassionante, che mette in luce anche gli aspetti più strettamente ebraici di Mortara (che nacque a Mantova, figlio dell’allora rabbino capo).
Del volume si è discusso ieri al Museo ebraico di Roma, con interventi dell’autore, del rabbino capo rav Riccardo Di Segni, del giurista Mario Caravale, dell’assessore alla Cultura UCEI David Meghnagi. Ad aprire la serata, organizzata dal Centro di Cultura Ebraica, i saluti della presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello.

(6 febbraio 2019)