passaggi…
La parashà dei 10 comandamenti prende il nome da Itrò, il suocero non ebreo di Mosè che fece introdurre nel nascente ordinamento di Israele un sistema gerarchico giudiziario di evidente origine non ebraica.
Non c’è quindi niente di nuovo e di rivoluzionario nell’affermare che l’ebraismo ha sempre assunto da altre culture. Neppure diventa una novità speciale se a questo dato si dà una divertente interpretazione in chiave socio-psico-femm-antropologica parlando di aperture, fecondazioni e contaminazioni.
Il problema non è l’osmosi, il passaggio di modelli, ma cosa passa, quanto passa, quanto resta, e chi e come controlla il passaggio. Perché se non si tiene conto di queste variabili, assolutamente non secondarie, si fa solo confusione, banale relativismo e polverone.
Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma