Shir shishi – La ragazza che chiamano ebraico
Ancora una poesia per la lingua ebraica scritta da Dan Pagis, conosciuto come poeta della Shoah e come un grande studioso della cultura ebraica Medioevale.
Molti hanno scritto sull’amore per la lingua antica, rinata, slang, ecc. Pochi come Pagis hanno cantato i suoi pregi e difetti con ironia e un infinito affetto.
La ragazza che chiamano ebraico
è figlia tardiva di buona famiglia.
Però? Ella è frivola.
Ogni giorno dice una cosa diversa,
non ci si può contare.
Parole al vento,
ed è manco bella: ha i brufoli,
i piedi grandi, sbraita
ed è testarda come un mulo:
ma il peggio è che non permette a chi lo desidera
di soffocare la sua voce selvaggia
e di seppellirla con dignità
nella Grotta di Machpela.
Sarah Kaminski, Università di Torino