“Educazione, linguaggio comune”

“È fondamentale mettere a confronto e trovare convergenze tra sistemi educativi differenti. Il risultato, nel caso dei tre monoteismi, che sono radice e presente d’Europa, è un codice comune alla base. Un terreno sul quale si può e deve costruire insieme, anche ricordando le esperienze positive del passato”.
Questo lo spirito con cui la professoressa Antonella Castelnuovo (nell’immagine) ha organizzato, tra 2015 e 2017, tre diversi convegni sul tema “Le religioni come sistemi educativi”. Prima l’Ebraismo, poi il Cristianesimo, quindi l’Islam. Un’esperienza rivelatasi foriera di molti spunti e che ha aperto la strada alla pubblicazione di altrettanti volumi, curati dalla stessa Castelnuovo e che saranno presentati domani mattina a partire dalle 9 nella Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma.
Scopo dell’iniziativa è divulgare una maggiore conoscenza delle civiltà religiose che hanno formato l’identità europea e che possono essere proposte come modelli storico-culturali da attivare nei contesti di apprendimento primario e secondario. L’attenzione è orientata verso gli aspetti educativi della religione in quanto, viene sottolineato, “quest’ultima rappresenta spesso il nucleo culturale più forte ed antico che forgia l’identità degli individui e delle rispettive collettività, condizionandone gli atteggiamenti e gli stili di vita”. La consapevolezza di queste dinamiche come strumento indispensabile “sia nella scuola, scenario primario di convivenze multietniche e multireligiose, sia nella società, permettendo di comprendere la realtà in cui viviamo, sviluppando strumenti di convivenza civile nella costruzione di una nuove dinamiche sociali e culturali tra soggetti diversi”.
La sfida, come spiega Castelnuovo a Pagine Ebraiche, è appunto quella di far sì che che il patrimonio di esperienze valorizzato nel corso dei convegni si trasformi in una sperimentazione sul campo con veri e propri corsi di formazione. “La proposta – afferma – è stata fatta dal Comune. Verosimilmente parliamo del prossimo anno scolastico. Nel frattempo andrà costituito un gruppo permanente preposto a questo compito, che sarà mio obiettivo formare nel prossimo futuro”.
Un impegno e una sfida che, sottolinea, sono fondamentali nella società di oggi. “Dobbiamo riconoscere la compresenza di tre monoteismi. Non è semplice, il processo non è spontaneo. Ma le criticità del presente non devono spaventarci: è un processo irrinunciabile”.
I lavori dell’incontro di domani si apriranno con i saluti istituzionali di Laura Baldassarre, Assessore alla Persona, Scuola e Comunità solidale del Comune di Roma; Gildo De Angelis, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio; Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Seguiranno gli interventi dei relatori: Antonella Castelnuovo, Sapienza Università di Roma; Pier Virgilio Dastoli, Presidente Movimento Europeo Italia; Furio Pesci, Sapienza Università di Roma; Clotilde Pontecorvo, Sapienza Università di Roma; Abdullah Redouane, Centro Islamico Culturale d’Italia; Marco Rossi Doria, Insegnante Esperto di Politiche Educative; Don Giuliano Savina, Conferenza Episcopale Italiana; Valdo Spini, Presidente delle Associazioni delle Istituzioni di Cultura Italiane. Guido Guastalla, della casa editrice Belforte, presenterà la pubblicazione degli atti dei convegni. All’incontro è stato invitato a partecipare Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca.

(17 febbraio 2019)