Giardino dei Giusti, il progetto continua

giardinoDopo la sospensione decisa dal ministero dei Beni Culturali, il 20 febbraio riprenderanno i lavori di riqualificazione del Giardino dei Giusti al Monte Stella di Milano. A comunicare il via libera, la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero per i beni e le attività culturali, che in una lettera inviata al Giardino dei Giusti e al Comune di Milano ha riconosciuto come “l’originaria idea del Sacrario della Città e della istituzione di un luogo della memoria collettiva, in cui gli elementi naturali segnano simbolicamente la rinascita di un’intera comunità e della sua identità, risulta vieppiù rafforzata, in prima istanza, già dall’individuazione del Monte Stella come sito di destinazione del Giardino dei Giusti”. Nella missiva si afferma inoltre che “il Giardino dei Giusti, così riqualificato, amplifica il valore testimoniale del sito proprio in ordine alla sua valenza identitaria, declinandola in chiave interculturale e globale”. La sospensione dei lavori era stata motivata dal ministero dei Beni Culturali, guidato da Alberto Bonisoli, con la necessità di verificare che il progetto di riqualificazione rispetti il progetto originario dell’architetto Piero Bottoni. Ora Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Milano ha rilasciato l’autorizzazione per il proseguo della riqualificazione, legandola ad alcune modifiche, spiegano da Gariwo: “l’eliminazione dell’albero in corten e la sua sostituzione con un totem alto 1,80 m., una piccola diminuzione dei posti dell’auditorio, la sostituzione delle sedie in cemento del Giardino della Meditazione con delle sedute in pietra, il dimezzamento dell’altezza dei totem previsti agli ingressi da 3 m. a 1,5 m”.
“Ringraziamo la senatrice a vita Liliana Segre, Andreé Ruth Shammah, Emanuele Fiano, Don Gino Rigoldi, l’UCEI, la Comunità Ebraica di Milano, la Comunità di Sant’Egidio, il Centro Giorgio Ambrosoli, il Comune di Milano e i suoi assessori, tutti i cittadini e le associazioni che insieme a noi hanno difeso il progetto. – il comunicato di Gariwo – Riteniamo che il compromesso raggiunto non snaturi il complesso dell’opera che stiamo portando avanti, poiché viene riconosciuto il valore dell’esistenza del Giardino dei Giusti sul Monte Stella e l’importanza del progetto di riqualificazione”. Nella nota, l’associazione che si occupa del Giardino dei Giusti ha inoltre invitato il ministro Bonisoli a partecipare alla cerimonia che si terrà al Monte Stella il 14 marzo alle ore 9.30 in onore dei nuovi Giusti.