comunicazione…
“Ve ‘attà annicha li – E ora lasciami, affinché la mia ira divampi e possa distruggerli per fare di te una grande nazione”.
È con queste parole che inizia la contrattazione fra D-o e Moshè dopo la costruzione e l’adorazione del vitello d’oro da parte del popolo.
D-o avverte Mosè che vuole punire il popolo per la grave colpa di cui si è macchiato.
È strana una cosa però: se D-o avesse voluto distruggere tutto il popolo, non avrebbe avuto bisogno di comunicarlo a Moshè; tantomeno di chiedergli di non cercare di trattenerlo nell’attuare tutto questo.
A volte non ci rendiamo conto di ciò che vuole veramente comunicarci, chi abbiamo davanti.
D-o, in una condizione di particolare ira contro il popolo li minaccia di morte: Egli però non vuole la morte di nessuno.
Chi dobbiamo veramente temere è chi non minaccia ma colpisce in silenzio e, soprattutto dietro le spalle.
Rav Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna
(22 febbraio 2019)