“Laburisti, è ora di fare pulizia. Fuori gli antisemiti dal partito”
“La parte più dolorosa della scorsa settimana per me è stata guardare un’amica, Luciana Berger, parlare dell’orribile abuso antisemita che ha subito per mesi e mesi. Chiunque abbia parlato con lei o l’abbia ascoltata avrà visto quanto profondamente l’ha ferita. Luciana non è sola. È devastante che così tanti ebrei ora sentono che i laburisti, un partito che dovrebbe essere la loro casa naturale, non hanno a cuore i loro interessi e, peggio, sembra loro di non essere disposti ad affrontare il flagello dell’antisemitismo al loro interno”. La denuncia è di una figura di spicco del partito laburista britannico. Sadiq Khan, sindaco di Londra, ha scelto le colonne del Guardian per mandare un messaggio al suo partito: è ora di cambiare e affrontare il problema interno dell’antisemitismo. Nell’elencare i successi del passato e ricordare la sua lunga militanza nei laburisti, Khan – tra i protagonisti assieme al rabbino capo di Gran Bretagna Ephraim Mirvis di iniziative contro l’antisemitismo – riconosce che negli ultimi anni il Labour “è stato troppo lento nell’affrontare le preoccupazioni della comunità ebraica e nel cacciare la minoranza di membri e sostenitori laburisti che ritengono accettabile l’uso di metafore antisemite e insulti – sia online che nelle riunioni locali del Labour. Questo ha portato a un crollo della fiducia tra i laburisti e la comunità ebraica”. “È così deprimente che sempre più parlamentari ebrei, membri e organizzazioni con una lunga affiliazione ai laburisti dicano di star pensando di andarsene. – aggiunge il sindaco di Londra – Non dobbiamo permettere che questo accada. Il partito laburista deve apportare tutti i cambiamenti necessari per far sì che gli ebrei si sentano di nuovo a casa nel nostro partito. C’è una lunga e orgogliosa storia nel nostro paese di persone della comunità ebraica che sostengono i valori sociali, democratici e laburisti, con il movimento laburista ebraico che si è affiliato per la prima volta al partito laburista nel 1920. Purtroppo, ora è possibile che il Movimento Laburista Ebraico non raggiunga mai il suo centenario. Come sindaco laburista di Londra, farò tutto il possibile per assicurarmi che rimangano. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, continuerò ad incontrare il Movimento Laburista Ebraico e i rappresentanti della comunità, per rassicurarli che – come molte altre persone oneste all’interno del nostro partito – combatterò in loro nome per mantenere la loro casa politica. Tutti nel nostro partito devono fare lo stesso”.