Informazione – International Edition Il giardino che non c’è
Lo hanno generazioni e generazioni di turisti da ogni luogo: si tratta del giardino dei Finzi-Contini di Ferrara al centro dell’omonimo capolavoro dello scrittore Giorgio Bassani. Nella rubrica Italics dell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition un articolo del magazine Atlas Obscura che approfondisce la storia della città e che racconta del progetto dello scultore israeliano Dani Karavan per dare finalmente un luogo fisico alla suggestione immaginata dall’autore.
Ancora sulla newsletter dedicata al pubblico internazionale, la nuova fotografia degli impiegati statali ebrei licenziati dalla propria posizione in seguito alle leggi razziste emersa dallo studio di Annalisa Capristo e Giorgio Fabre pubblicato da Il Mulino, attraverso l’analisi degli archivi della Corte dei Conti. Poi la cerimonia a Fossoli dedicata al centenario della nascita di Primo Levi, la cui letteratura ha raccontato al mondo la Shoah (autore della traduzione Simone Simonazzi, studente della Scuola Traduttori e Interpreti di Trieste che sta svolgendo il proprio tirocinio nella redazione giornalistica dell’UCEI). Senza dimenticare però il monito lanciato dallo storico sociale delle idee David Bidussa, che citando il grande studioso Yosef Hayim Yerushalmi, ricorda i rischi nell’approfondire la storia delle persecuzioni e della Shoah senza che vi sia accompagnata un’adeguata conoscenza di cosa significhi la vita ebraica, anche in funzione di contrasto all’antisemitismo: “la conoscenza dell’ebraismo vivo è prioritaria nella lotta contro il pregiudizio”.
A proposito di lotta contro diffidenze e intolleranze, spazio anche alla notizia della visita in Italia di Mahmoud, quindicenne di Gerusalemme Est, un premio ottenuto grazie alla vittoria del Torneo di calci di rigore organizzato la scorsa estate davanti alla Porta di Jaffo nella capitale israeliana dal Roma Club Gerusalemme. Ad accompagnarlo nel viaggio, che ha visto tra le tappe la partita Juventus-Chievo allo Stadium di Torino, e la visita al suo museo, il presidente dell’organizzazione Samuele Giannetti.
Infine nella sezione Bechol Lashon, questa settimana in lingua tedesca, una riflessione della storica Anna Foa sul movimento dei gilet gialli e sull’aggressione antisemita subita dal filosofo Alain Finkielkraut. A firmare la versione in tedesco Sara Facelli, con la revisione di Anna Zanette.
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