…informazione

Kol HaKavod ad Annalisa Capristo e Giorgio Fabre, che sul Jerusalem Post di oggi vengono citati per la loro recente indagine sulla cacciata dei dipendenti pubblici ebrei in Italia dopo il 1938, pubblicata da Il Mulino (Il registro. La cacciata degli ebrei dallo Stato italiano nei protocolli della corte). Da dove il giornalista Greer Fay Cashman ha saputo di questa preziosa indagine storiografica in tempi di revisionismo nei confronti della Shoah? È presto detto perché lui stesso cita la fonte: Pagine Ebraiche. Un’ulteriore testimonianza della capacità della testata di offrire un’informazione esaustiva ed intelligente sulle vicende riguardanti l’ebraismo italiano. Che poi spesso Pagine Ebraiche sia criticato dalle nostre parti non deve stupire: un po’ fa parte della proverbiale litigiosità ebraica, un po’ si sa, nessuno è profeta in patria.

Davide Assael