Rosetta Stame (1937-2019)

Ci ha lasciati Rosetta Stame, 81 anni, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine. Sua la voce che a ogni cerimonia ricordava, uno ad uno, i nomi dei 335 uccisi nell’eccidio.
Rosina era la primogenita del tenore lirico Nicola Ugo Stame, che a lungo cantò sui palcoscenici più prestigiosi d’Italia e mai nascose il proprio rifiuto del fascismo. Arruolatosi nel gruppo clandestino di resistenza Bandiera Rossa, fu arrestato il 24 gennaio del 1944 e subì numerose torture a via Tasso.
“Sto qui perché mai più una bambina debba passare ciò che stai passando tu ora” le parole che dal carcere di Regina Coeli disse alla figlia. Parole di cui Rosetta ha fatto tesoro in tutta la sua vita, anche nei processi al criminale nazista Erich Priebke di cui fu testimone chiave.
Nel corso degli anni, come viene ricordato in queste ore, dovette subire persino l’umiliazione di una condanna dal tribunale civile per diffamazione nei confronti dello stesso Priebke. In una intervista aveva infatti denunciato le sevizie subite dal padre a via Tasso, nell’articolo attribuite per errore al gerarca nazista.
Rosetta, ricorda il Corriere, fu condannato a risarcirlo con l’acquisto di pagine sui giornali romani per la pubblicazione della sentenza. Un fatto che suscitò profonda indignazione.
Sia il suo ricordo di benedizione.

(28 febbraio 2019)