“Cultura, un anno da protagonisti”

Dal completamento e aggiornamento della catalogazione dei beni conservati in tutta Italia, al censimento e alla schedatura dell’immenso patrimonio librario delle Comunità, dalla creazione del nuovo portale, in italiano e in inglese, dedicato ai luoghi ebraici, allo sviluppo di importanti progetti nel Meridione, con particolare riferimento alle catacombe di Venosa, alla promozione di attività di ricerca e di studio.
Un anno di intenso lavoro alle spalle per la Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia, il cui Consiglio si è oggi riunito a Roma per approvare il bilancio del 2018 (il via libera è arrivato con voto unanime) e per condividere le sfide di un altro anno di impegni.
“Il 2018 ha visto un significativo consolidamento del lavoro avviato negli anni precedenti. In questo solco siamo pronti a lasciare un segno anche nel 2019” conferma il presidente della Fondazione Dario Disegni.
Cultura ebraica protagonista su più fronti. Come nel caso della catalogazione dei volumi antichi possibile grazie a un finanziamento della Rothschild Foundation ottenuto dall’UCEI. O ancora come l’apertura di www.visitjewishitaly.it, un nuovo portale che è frutto di una trasformazione del sito “Luoghi Imperdibili”, online a partire dal 2015. Il nuovo sito, arricchito di fotografie e immagini – è stato spiegato – “ha cambiato completamente il proprio aspetto, anche dal punto di vista tecnologico, presentando ora il patrimonio culturale ebraico in Italia in modalità georeferenziata e multimediale”. Un veicolo per rafforzare uno degli obiettivi prioritari individuati da Disegni: un incremento del turismo ebraico internazionale, per effetto di una maggiore e più tangibile riconoscibilità in questo senso.
Diversi gli interventi locali di cui il presidente ha oggi parlato nella sua relazione: dai lavori di restauro effettuati alla sinagoga di Firenze alla valorizzazione delle antiche catacombe di Venosa ancora in corso. Senza dimenticare i numerosi incontri e convegni organizzati durante l’anno.
“Dodici mesi di lavoro ad alto livello” sottolinea Disegni. E il 2019 si annuncia almeno altrettanto stimolante, con alle porte l’inaugurazione in aprile di una mostra sul contribuito ebraico al Rinascimento al Meis di Ferrara e una esposizione sul patrimonio tessile ebraico che vedrà la luce in giugno agli Uffizi con la collaborazione della Fondazione al fianco del Museo ebraico di Roma.

(5 marzo 2019)