Graziella Viterbi (1926-2019)
Profondo cordoglio nell’Italia ebraica per la scomparsa di Graziella Carucci Viterbi.
Nata nel 1926 a Padova, era la madre del rav Benedetto Carucci Viterbi, rabbino e preside delle scuole ebraiche di Roma, e di suo fratello Emanuele Carucci, affermato attore italiano.
Discendente da una famiglia di grandi rabbini e intellettuali italiani, fu la moglie dell’editore Beniamino Carucci, appassionato diffusore della cultura ebraica in Italia e autore di indimenticabili, preziose pubblicazioni.
Fondamentale il suo apporto alla ricostruzione delle vicende che videro per protagonista la città di Assisi al tempo delle persecuzioni antiebraiche, cui si sottrasse grazie all’aiuto della rete di assistenza clandestina che lì operò e che vide in prima linea esponenti del clero locale.
Graziella arrivò ad Assisi assieme ai suoi cari, acquisendo in quei mesi la falsa identità di Graziella Vitelli e potendo contare sul costante supporto del vescovo Giuseppe Placido Nicolini e degli altri protagonisti della Rete del coraggio. Una vicenda cui è spesso tornata con parole di gratitudine, in numerosi colloqui e testimonianze che sono seguiti (una delle quali davanti a papa Bergoglio, da lei incontrato nel 2013).
Dopo la guerra fu instancabile animatrice nel mondo della cultura e dell’azione di assistenza nel corso delle drammatiche migrazioni ebraiche che contrassegnarono il secondo Novecento.
I funerali di Graziella Viterbi si svolgeranno lunedì 11 marzo a Roma al cimitero del Verano. Dopo la funzione la salma proseguirà verso il cimitero ebraico di Padova, dove avverrà la sepoltura.
A Emanuele, al rav Benedetto, a tutti i loro cari il commosso pensiero della redazione.
La Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha espresso, a nome di tutti gli ebrei italiani, profondo cordoglio.
In un messaggio ai giornalisti, il direttore della Comunicazione e della redazione Ucei, Guido Vitale, ha espresso il profondo dolore per la perdita di una grande amica e ha comunicato che la prossima sessione di Redazione aperta, il seminario estivo di formazione giornalistica che raggiunge quest’anno la dodicesima edizione, sarà dedicata alla memoria di Graziella e alla sua esemplare vicenda di ebrea italiana.
Sia il ricordo di Graziella benedizione per le nuove generazioni e per i valori che gli ebrei italiani hanno il compito di testimoniare e di trasmettere di generazione in generazione.
(10 marzo 2019)