Dalla Hirshmann a Megalizzi,
Roma si inchina ai “Giusti”

Bronislaw Geremek, dissidente del totalitarismo comunista e protagonista della nascita Solidarnosc; Ursula Hirshmann, tra le anime del Manifesto di Ventotene; Alexander Langer, instancabile promotore di iniziative per la pace; Antonio Megalizzi, il giovane giornalista appassionato d’Europa ucciso dal terrorismo islamico a Strasburgo; Karen Jeppe, che dedicò la sua vita a curare le ferite della popolazione armena.
Queste le cinque figure che saranno onorate domani mattina a Roma, nell’ambito della Giornata europea dei Giusti, con la dedica di cinque nuovi alberi nel giardino inaugurato lo scorso anno a Villa Dora Pamphili.
L’appuntamento in via della Nocetta è per le 10. Saranno tra gli altri presenti, annuncia Gariwo, la sindaca Virginia Raggi, il vicesindaco Luca Bergamo, l’assessore Laura Baldassarre, il presidente di Gariwo Gabriele Nissim, il presidente emerito della Corte costituzionale Giovanni Maria Flick, Grazia Barbiero della Fondazione Stiftung Alexander Langer, il presidente del Movimento europeo Pier Virgilio Dastoli, Maria Pia di Nonno dell’Università Sapienza, il presidente della Gioventù Federalista Europea Antonio Argenzano e Anna Foa, vicepresidente del comitato scientifico per la tutela e la valorizzazione del Giardino dei Giusti dell’umanità della Capitale.

(Nell’immagine un momento dell’inaugurazione dello scorso anno)

(17 marzo 2019)