Con chi schierarsi
Certo che ci vuole un bel coraggio a sostenere che il terrorismo da “attenzionare” è quello islamico in un comunicato di sia pur blanda condanna degli attentati suprematisti alle moschee della Nuova Zelanda!
Passi per Salvini, di enormità simili ne dice sovente, anche se questa sembra superarle in disumanità. Ma temo che questa sia un’enormità molto condivisa anche nel mondo ebraico. In un libro di una sociologa americana di un paio di decenni fa si raccontava come negli anni Venti-Trenta del XX secolo, negli Stati Uniti, gli ebrei sono diventati “bianchi”. Cioè, hanno perso le caratteristiche di una minoranza più o meno oppressa per entrare nella maggioranza. Ma il fatto di sentire di far parte dei “bianchi” non ha impedito loro di unirsi ai movimenti dei neri contro i suprematisti bianchi di allora, le leggi segregazioniste del Sud, i linciaggi ad opera del Ku Klux Klan. Oggi, chi condivide le tesi di Salvini si schiera dalla parte di quei suprematisti di allora, rinnovati nella nuova veste di Steven Bannon. Purtroppo il mondo islamico non esprime un Martin Luther King, ma anche noi non abbiamo un Abraham Joshua Heschel (il riferimento, per chi sia troppo giovane o semplicemente non sappia, è all’alleanza di ebrei e neri per i diritti civili e a delle straordinarie foto in cui Heschel e Martin Luther King marciano assieme. Guardatele sul web).
Anna Foa, storica