Mazal tov Anna!
È arrivato il grande momento anche per Anna Pagetti, che per la laurea triennale ha scelto di analizzare il linguaggio colloquiale presente in un testo della giornalista spagnola Luz Sánchez-Mellado intitolato “Estereotipas”. Un lavoro complesso che la studentessa della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste – che negli scorsi mesi ha collaborato con la redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane nell’ambito del tirocinio formativo obbligatorio previsto dal suo piano di studi – ha affrontato grazie a una preparazione davvero ammirevole, che ha reso il suo lavoro prezioso per tutta la redazione.
Con la guida del professor Gianluca Pontrandolfo Anna ha anche tradotto e commentato alcuni paragrafi dell’articolo: “Ho trovato molto stimolante questo tipo di lavoro in quanto il registro informale basato sui tratti della colloquialità è generalmente adibito a situazioni orali, così ho ritenuto interessante sviluppare un’analisi dei tratti lessicali, morfosintattici e fraseologici trasversale a tutto il testo, in quanto la scrittura prevede generalmente una pianificazione testuale ben più definita e un livello di formalità sicuramente maggiore rispetto a quelli impiegati dall’autrice”. La trasposizione in italiano, ha poi commentato, non è stata affatto immediata, anche perché la differenza tra le due culture è innegabile. “L’esperienza del tirocinio mi ha sicuramente aiutato a comprendere meglio lo stile della giornalista, diretto, incisivo e volto a mettere in luce fatti reali attraverso un linguaggio velato di un’ironia a tratti pungente”. Il libro è incentrato sugli stereotipi legati alla donna nella società spagnola moderna e l’autrice ha creato un reportage ironico di figure femminili che vengono descritte nelle mille situazioni in cui quotidianamente si trovano coinvolte.
A Anna, traduttrice oramai laureata (spagnolo inglese e portoghese le sue lingue) un affettuoso mazaltov da tutta la redazione.
a.t. twitter @ada3ves