Purim, Italia ebraica in festa
Celebrazione in tutta l’Italia ebraica per Purim, la festa delle sorti che ricorda il mancato annientamento degli ebrei di Persia ordito dal perfido Amman.
Ieri sera gran festa di Purim a Firenze che sarà ricordata per il gran numero di partecipanti, il luogo in cui si è svolta, le maschere e il cibo. Dopo la lettura della meghillà in sinagoga ci siamo spostati a Palazzo Salviati, una delle dimore storiche di Firenze. Si tratta di un palazzo ristrutturato in epoca napoleonica da Camillo Borghese con grandi sale, lampadari di cristallo e specchi che è stato invaso da circa 200 persone molte delle quali in maschera secondo il tema della festa, cioè i popoli del mondo. Il risultato è stato veramente incredibile: eravamo circondati da persone che non riuscivamo a riconoscere e solo verso la fine della serata è stata attribuita quasi ad ognuno la propria fisionomia. Prima di cena il coro con il nuovo direttore ha tenuto un piccolo concerto e dopo la cena c’è stata l’estrazione di una lotteria con vari premi fra cui, molto ambito, un biglietto aereo El Al per Israele. Tuttavia il centro della festa sono state le danze. Ci sono stati balli fino a notte tarda e gruppi di ragazzi israeliani e americani, che sono presenti a Firenze ma molto poco nelle iniziative comunitarie, hanno ballato con i fiorentini, i senesi e alcuni livornesi offrendo uno spettacolo che ha coinvolto giovani, meno giovani e bambini.
Daniela Heimler
(21 marzo 2019)