JCiak – Cinema Italia in Israele

1938-diversi-trailer-e-poster-del-film-documentario-di-giorgio-trevesIl meglio del cinema italiano nelle cineteche di Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme, Holon, Herzliya, Sderot e Rosh Pina. A offrire al pubblico israeliano una notevole selezione di film classici e contemporanei è, in questi giorni, la sesta edizione di Cinema Italia. A comporre la rassegna, ormai uno degli appuntamenti più attesi della stagione, alcuni dei più interessanti film italiani usciti lo scorso anno insieme a un omaggio a Anna Magnani e Bernardo Bertolucci, il grande regista scomparso quest’anno. Fra i documentari, 1938 – Diversi di Giorgio Treves che, a ottant’anni dalle leggi razziali, ricostruisce i meccanismi di propaganda del regime fascista intrecciando testimonianze e documentazione e Il mare della nostra storia di Giovanna Gagliardo dedicato all’esperienza italiana ed ebraica e alla memoria coloniale in Libia.
Organizzato da Adamas Italia-Israele con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv e dell’Istituto Italiano di Cultura di Haifa, in collaborazione con Filmitalia-Cinecittà Luce e le cineteche israeliane, Cinema Italia propone sedici film. Obiettivo del festival, diretto da Ronny Fellus e Dan Muggia, offrire una panoramica che dal passato spazi fino ai giorni nostri attraversando i generi.
Nella sezione Cinema contemporaneo, accanto a registi affermati come Stefano Mordini che con Il testimone invisibile apre il festival e Paolo Virzì, che in Notti magiche rende omaggio alla gloriosa tradizione del cinema romano, vi sono dunque esordienti come i gemelli Damiano e Fabio D’Innocenzo (Terra dell’abbastanza) e Margherita Ferri (Zen sul ghiaccio sottile).
Accanto a Figlia mia, che segna il ritorno in Israele della regista Laura Bispuri, già vincitrice della Golden Anchor Competition all’ultimo Festival del cinema di Haifa, il programma propone Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, drammatica ricostruzione degli ultimi giorni di Stefano Cucchi; Capri-Revolution di Mario Martone, storia di una donna nella Capri del 1914 e L’uomo che comprò la luna, surreale commedia di Paolo Zucca.
Infine, nella sezione Cinema classico cinque film celebrano la grande Anna Magnani: Campo de’ Fiori (1943) di Mario Bonnard; Bellissima (1951) di Luchino Visconti; Risate di gioia (1960) di Mario Monicelli e Mamma Roma (1962)di Pier Paolo Pasolini. Per ricordare Bernardo Bertolucci, sarà infine proiettato Il conformista (1970) tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia.

Daniela Gross