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Il Cantico della libertà

Tziona Tagar 1982Pesach! Quando le parola del Cantico dei Cantici misura la bellezza della libertà.

Sarah Kaminski

1. Vòltati, vòltati, Sulammita,
vòltati, vòltati: vogliamo ammirarti.
Che cosa volete ammirare nella Sulammita
durante la danza a due cori?
2. Come sono belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d’artista.
3. Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino aromatico.
Il tuo ventre è un covone di grano,
circondato da gigli.
4. I tuoi seni sono come due cerbiatti,
gemelli di una gazzella.
5. Il tuo collo come una torre d’avorio,
i tuoi occhi come le piscine di Chesbon
presso la porta di Bat-Rabbìm,
il tuo naso come la torre del Libano
che guarda verso Damasco.

Cantico dei Cantici, Capitolo 7

(Nell’immagine, dipinto di Ziona Tajar, Israele, 1900- 1988)