JCiak – Da Israele il primo film #Metoo

Il primo film #Metoo non arriva da Hollywood ma da Israele. A portare sul grande schermo una storia di molestie sessuali sul lavoro è l’israeliana Mira Aviad che in Working Woman, nelle sale statunitensi, racconta in chiave di thriller psicologico una storia in cui molte si riconosceranno.
Lei, Orna (Liron Ben Shlush), inizia a lavorare per Benny (Menashe Noy), un promotore che è stato suo comandante nell’esercito. Non ha alcuna esperienza in campo immobiliare, ma lui la convince di avere un talento particolare, la assume e presto inizia la sua manovra di avvicinamento. È chiaro fin dal principio dove la regista Aviad andrà a parare, ma lo svolgimento è così teso, sottile e complesso da risultare irresistibile e amaro come la verità.
Forte della confidenza guadagnata negli anni dell’esercito, Benny prende a commentare l’aspetto di Orna: i suoi capelli, i vestiti, la figura. Una sera spegne la luce e la bacia. Quando lei sconvolta lo respinge, si scusa per subito ricominciare. Spaventata e confusa, Orna si chiude in se stessa e sprofonda nel lavoro. Il marito Ofer è impegnato con il suo nuovo ristorante, i figli impegnano tutto il loro tempo tempe e comunque bisogna arrivare a fine mese,
A dare una svolta alla situazione sarà l’ennesima intromissione di Benny nelle loro vite. Non richiesto, l’uomo provvederà alla licenza per il locale di Ofer e il dramma finirà per venire allo scoperto.
Mira Aviad narra questa storia fin troppo comune dal punto di vista di Orna, che segue con una camera a mano a sottolineare l’incalzare della sua angoscia. In situazioni del genere la donna, lascia intendere la regista, non è però l’unica vittima. Il molestatore si insinua inevitabilmente anche nella cerchia dei suoi affetti, fino a intaccarli nel profondo.
Mira Aviad aveva iniziato le sue ricerche per Working Woman nel 2012, molto prima che il movimento #Metoo esplodesse. Gli unici film importanti che parlavano di molestie sessuali – ha spiegato – erano Attrazione fatale (1987) di Adrian Lyne con Michael Douglas e Glenn Close e Rivelazioni (1994) di Barry Levinson con Demi Moore e Michael Douglas e in entrambi i casi parlavano di donne che molestavano uomini.
Per realizzare il film Aviad, che ha lavorato a San Francisco negli anni Ottanta e adesso insegna all’università di Tel Aviv, ha letto numerose testimonianze di donne vittime di molestie e ha ripercorso la sua esperienza e quella di tante amiche.
“Ogni donna, quasi ogni donna, in Israele e in nel resto del mondo ha una storia di molestie sessuali o è stata trattata ingiustamente in quanto donna”, ha detto al Los Angeles Times. “Come ogni ragazza sono cresciuta pensando che era parte dell’essere femmina. So come ci si sente, seduta in un bus da ragazzina, con uno sconosciuto che ti tocca mentre rimproveri te stessa per avere un vestito troppo corto. Ho vissuto ogni genere di ‘piccoli’ incidenti e ho attribuito questa sensazione di paura e questo senso di colpa al personaggio di Orna”.

Daniela Gross