Firenze – Una app per il Dialogo

Modelli, progetti e buone pratiche orientate al dialogo interreligioso. È il tema di un convegno nazionale organizzato dalla professoressa Silvia Guetta dell’Università degli Studi di Firenze, in programma nel pomeriggio con la partecipazione tra gli altri della presidente della Comunità ebraica fiorentina Daniela Misul e dell’ex rabbino capo Joseph Levi. Un’occasione di incontro e confronto preceduta da un seminario di pedagogisti che si occupano da tempo della materia (la loro giornata è iniziativa con una visita in sinagoga) e che sarà segnata, tra gli altri, dalla presentazione di un progetto organizzato dalle tirocinanti del dipartimento universitario diretto dalla professoressa Guetta, dal Centro Unesco di Firenze e dagli studenti del liceo Alberti-Dante coinvolti all’interno del programma di alternanza scuola-lavoro.
Il progetto, che prevede una mappatura dei luoghi di culto cittadini, “intende creare, dare sviluppo e diffondere un’applicazione di facile fruizione ed uso, che presenti in modo semplice un percorso turistico, di conoscenza e conservazione della realtà locale”. Una app “pensata come uno strumento multifunzionale” e che si configura come una mappa interattiva della città di Firenze, “costruita in modo da evidenziare i luoghi di culto delle tradizioni non cattoliche e cattoliche meno conosciute, presenti nel territorio fiorentino”.
Un’idea, si spiega inoltre nella presentazione del progetto, che tiene conto di un fattore fondamentale inestimabile: “La conservazione, la promozione e la valorizzazione delle opere architettoniche meno conosciute della città, ma che hanno una storia significativa che tutti i cittadini hanno diritto e dovere di conoscere, oltre ad offrire un importante contributo culturale e di aggregazione sociale alla vita della città e alla partecipazione attiva”.

(29 aprile 20199