“Radio Radicale, voce da salvare”
Diverse voci sul palco allestito a Piazza Mattei in occasione del presidio “Tutti uniti per Radio Radicale” organizzato in solidarietà all’emittente radiofonica da Articolo 21, FNSI, Associazione Stampa Romana, Comunità ebraica di Roma e Comunità di Sant’Egidio.
Una mobilitazione, è stato spiegato dagli organizzatori, cui si sono uniti nella giornata di ieri voci della politica, del giornalismo e della cultura italiana, “che è nata in modo spontaneo dopo l’appello della presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello il 25 aprile per la salvezza dell’emittente”. E una nuova occasione “per chiedere al governo e alle istituzioni di evitare la cessazione delle attività della storica emittente prevista per il prossimo 20 maggio a causa della scadenza della convenzione che regola le trasmissioni dei lavori parlamentari”.
Nel suo intervento di apertura, con al fianco il direttore di Radio Radicale Alessio Falconio, la presidente Dureghello ha affermato: “C’è bisogno di verità. Di una stampa il più possibile libera, democratica e partecipativa. È importante che questo messaggio venga lanciato da qui, dove un tempo c’erano i cancelli del ghetto. Un luogo dove si volevamo mettere dei bavagli”.
(6 maggio 2019)