Il premio a chi “adotta” un Giusto,
premiata la scuola ebraica di Trieste

Schermata 2019-05-13 alle 15.08.14Si è tenuta nelle scorse ore a Milano la premiazione dei vincitori del concorso “Adotta un Giusto, 2018/19”, arrivato alla quarta edizione e promosso da Gariwo (che fa parte dell’Associazione per il Giardino dei Giusti assieme a Comune di Milano e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Al bando, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, hanno risposto studenti e insegnanti di 300 istituti di tutta Italia, in particolare dall’Italia del centro e del sud, inviando oltre mille elaborati di vario tipo (testi letterari, video, racconti a fumetti, fotografie) ispirati alle storie dei Giusti adottati nel corso dell’anno scolastico.
Nella categoria “fotografia”, a classificarsi primi sono stati gli alunni della classe V dell’Istituto Comprensivo delle Scuole Ebraiche di Trieste “Morpurgo-Tedeschi”. I ragazzi hanno prodotto un fascicolo con fotografie dedicato ad Adele Zara, riconosciuta dallo Yad Vashem nel 1996 Giusta fra le Nazioni.
All’incontro, aperto dal saluto del Presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolé, sono intervenuti il presidente di Gariwo Gabriele Nissim e la responsabile della Commissione didattica di Gariwo Anna Maria Samuelli, per presentare i lavori artistici e letterari realizzati nelle scuole su una o più figure onorate al Giardino del Monte Stella e nel Giardino Virtuale partendo dalla frase “C’è un albero per ogni uomo che ha scelto il Bene”.
“La partecipazione al concorso quest’anno ha registrato un’impennata grazie al coinvolgimento del MIUR, che ha consentito di estendere questo progetto didattico a un elevato numero di scuole – ha sottolineato Nissim. – È importante che i giovani, attraverso l’esempio dei Giusti, capiscano che responsabilità, dialogo, giustizia, tolleranza sono gli strumenti per migliorare la società e salvaguardare l’ambiente, un tema per loro di grande rilevanza”.
“Un’iniziativa bella e lodevole – le parole del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé -, che stimola i ragazzi a utilizzare l’arte e gli strumenti della comunicazione per tenere viva la memoria di chi ha donato l’impegno di una vita, a volte la vita stessa, per l’uguaglianza, i diritti, la pace. Questa Amministrazione crede molto nella funzione di guida che i Giusti possono assumere, attraverso la testimonianza e il ricordo delle loro storie, per le nuove generazioni. Il successo riscosso da ‘Adotta un Giusto’ è la conferma che i giovani comprendono la responsabilità del ricordo e della memoria, a noi il compito di incoraggiarli a condividerla”.