Mattarella al Memoriale di Milano
“Memoria, base per il futuro”

“L’abisso del male è inimmaginabile e il dovere della Memoria è la base per il futuro, per la convivenza del futuro”. È il messaggio lanciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo aver visitato al fianco della senatrice a vita e Testimone della Shoah Liliana Segre il Memoriale della Shoah di Milano. Da questo luogo, il 30 gennaio 1944 la stessa Segre fu deportata verso Auschwitz a soli 13 anni. “Per quanto si sia letto e visto, ogni momento di questo genere è fortemente coinvolgente e impressionante”, ha detto il Capo dello Stato a cui Segre ha mostrato i binari della deportazione e spiegato il significato simbolico del Memoriale oggi. “Mi ha dato la conferma di essere un uomo speciale. Da tempo speravo che durante una sua visita a Milano passasse da questo luogo storico. Me lo aveva promesso e ha mantenuto la promessa”, le parole della Segre, terminata la visita. “È un gesto molto importante che dimostra la sensibilità del Capo dello Stato”, il commento del presidente del Memoriale della Shoah Roberto Jarach, che sottolinea come Mattarella abbia dimostrato grande apprezzamento per come è stata concepita la struttura e per la grande attenzione conferita alle scuole. Sono oltre 42mila infatti gli studenti che hanno visitato il Memoriale e alcuni di loro – due classi assieme ai loro insegnanti – hanno avuto l’opportunità di incontrare il Presidente proprio mentre all’interno del luogo della Memoria milanese.