Sorgente di vita – Il Memoriale salvato

La puntata di domenica 26 maggio apre con un servizio sul Memoriale italiano di Auschwitz restaurato e inaugurato a Firenze in un nuovo, grande spazio espositivo. L’opera, allestita dal 1980 all’interno del Blocco 21 del campo, era stata smantellata nel 2014. Secondo il museo di Auschwitz, non rispondeva alle moderne esigenze di studio e fruizione della memoria e doveva essere quindi rimossa: una decisione motivata anche da ragioni ideologiche e politiche.
Elaborata da un gruppo di intellettuali d’eccezione, lo scrittore Primo Levi, il regista Nelo Risi, il pittore Pupino Samonà, il compositore Luigi Nono, gli architetti Lodovico e Alberico Belgiojoso, trova ora una nuova sede in uno spazio multifunzionale che diventerà anche un polo della memoria per la Toscana e ospiterà mostre permanenti e temporanee. Il servizio, dal titolo “La memoria salvata”, è di Francesco Candilio e Marco Di Porto.
Segue un pezzo dedicato a Judit Polgar, considerata la migliore scacchista donna della storia. Nata a Budapest in una famiglia ebraica, divenuta Gran Maestro appena quindicenne, in patria è una vera e propria star, forte del seguito che gli scacchi hanno in tutto l’est Europa. Il gioco degli scacchi ha milioni di appassionati, ed è molto diffuso nel mondo ebraico, tanto da essere definito il “Jewish national game”: oltre il 50% dei campioni del mondo del ‘900 avevano un background ebraico, a partire da Bobby Fischer e Garry Kasparov.
A Roma, all’Accademia di Ungheria, Judit ha incontrato tanti giovani scacchisti, che l’hanno potuta sfidare in una gara simultanea, e ha raccontato di sé, della sua famiglia, delle sue sfide con i più grandi giocatori del mondo. Il servizio, dal titolo “La regina degli scacchi”, è di Alessandra Di Marco e Marco Di Porto.
Infine un approfondimento con lo storico Georges Bensoussan dopo gli ultimi episodi di antisemitismo in Francia per mano di estremisti islamici. Esperto dei rapporti tra mondo ebraico e Islam, Bensoussan di recente ha pubblicato un libro dal titolo: “Gli ebrei del mondo arabo”, che ha suscitato un vivace dibattito. Presenti fin dall’antichità sulle coste del nord Africa, in Marocco, in Libia, in Egitto, ma anche in Medio Oriente, dalla Turchia all’Iraq, le comunità ebraiche hanno convissuto con le popolazioni locali tra luci e ombre, prima e dopo l’avvento dell’Islam.
Dallo status di dhimmi, considerati infedeli ma tollerati e protetti, all’antisemitismo contemporaneo che si manifesta anche attraverso un diffuso antisionismo, lo storico propone una riflessione su un tema di grande attualità. Il servizio, dal titolo “L’argomento proibito”, è di Francesco Candilio e Marco Di Porto.
Sorgente di vita va in onda domenica 26 maggio alle ore 8: 30 su Raidue.
La puntata verrà replicata lunedì 27 maggio alle ore 1 circa e domenica 2 giugno alle ore 1:15 circa, sempre su Raidue.
Le puntate si possono rivedere sul sito.

p.d.s.

(24 maggio 2019)