Alisa Wave, una vittoria di tutti

La musica era parte della sua vita. Un sogno spezzato, nel dicembre del 2016, in un drammatico incidente stradale. Da allora però, grazie alla forza d’animo dei genitori Sabrina e Daniel, alla vicinanza di tanti amici, alla volontà di trasformare un vuoto incolmabile in una opportunità di fare del bene per altri, tanto è stato seminato. La conferma, ancora una volta, da una serata emozionante e struggente che si è svolta giovedì sera a Roma, a Largo Venue. “Alisa Wave”, in onore di Alisa Coen, è stato molto più di un Contest musicale in cui si sono sfidate dieci band capitoline scelte tra le 32 candidatesi al concorso. Cinque in lizza nella sezione “Cover Band”: Foam, Kernel, Friday Night, Take it easy, Cavour Music Lab. Cinque invece a contendersi la vittoria nella categoria “Progetti originali”: Emsaisi, Poor Jacques, Urbania, Tom-mat e Xenos. Come ogni Contest che si rispetti ci sono stati dei vincitori, decretati da una giuria di assoluta qualità. Ma mai come in questo caso hanno vinto tutti.
Come ha riconosciuto lo staff dell’Alisa Wave, organizzato dall’associazione Suoniamo insieme per Alisa con la collaborazione del Municipio I Roma Centro: “Complimenti a tutte le band che hanno partecipato, complimenti a chi ha vinto, a chi ha cantato con noi. Alle mamme e ai papà sotto al palco. Agli amici che hanno tifato. Ad Alisa, che da lassù tifa ancora per noi”.
Alisa vive.

(2 giugno 2019)