Guy Niv, un israeliano nella Storia
Nel 2018 l’impresa riuscì al compagno di squadra Guy Sagiv, il primo israeliano a concludere una grande corsa a tappe. Un suo omonimo ha fatto invece la storia nel 2019: Guy Niv, che nell’edizione dello scorso anno partita da Gerusalemme era stato costretto a ritirarsi dopo poche tappe, quest’oggi taglierà il traguardo di Verona su cui si concluderà nel pomeriggio il 102esimo Giro d’Italia. Superati in scioltezza gli ultimi ostacoli rappresentati dalle vette alpine scalate ieri, oggi il gran finale-passerella con la cronometro che assegnerà, con molte probabilità, la vittoria finale a Richard Carapaz.
L’impresa di Niv è un altro risultato di cui può fregiarsi la Israel Cycling Academy, per il secondo anno consecutivo protagonista sulle strade rosa grazie a una wild card concessa da parte dell’organizzazione. La vittoria di tappa, l’obiettivo dichiarato alla vigilia, è sfuggita anche in questo Giro (anche se Ruben Plaza e l’italiano Davide Cimolai non ci sono andati troppo lontani). Ma il progetto di conquistare uno spazio consolidato ad alti livelli continua, con l’ambizione per il 2020 di ottenere un invito al Tour de France. Mazal tov!
Adam Smulevich
(2 giugno 2019)