Roma – “Per Israele” vince le elezioni
Netta affermazione alle elezioni comunitarie romane per la lista “Per Israele”, guidata da Ruth Dureghello. Sei le liste che erano in corsa, per un totale di 135 candidati. Alla formazione guidata da Dureghello, presidente della Comunità nell’ultimo quadriennio, è andato il 48,51% dei voti espressi, oltre il 45% che rappresenta la soglia del premio di maggioranza. Con lei in Consiglio Piero Bonfiglioli, Antonio Spizzichino, Ruben Della Rocca, Daniela Debach, Alberto Ouazana, Giordana Moscati, Daniel Di Porto, Daniel Funaro, Massimo Finzi, Edoardo Amati, Uri Bahbout, Angelo Sed e Roberto Di Porto.
Seconda lista per preferenze ricevute è Menorah, con il 15,82% dei consensi. In Consiglio il capolista Ilan David Barda con Livia Ottolenghi, Massimiliano Boni ed Emanuele Pace. Al terzo posto “Dor va dor”, con il 14,39%, che elegge il capolista Benedetto Alessandro Sermoneta, Isaac Tesciuba, Alessandro Luzon e Raffaele Rubin. Quarta posizione per “Binah is real”, con il 10,69%, che sarà rappresentata da Daniela Pavoncello, Daniel Federico Coen e Claudia Fellus. Due Consiglieri per “Ebrei per Roma”, che ha ottenuto il 6,24%, in Consiglio con Giorgio Heller e Manuela Di Porto. Non ha invece ottenuto sufficienti voti per una rappresentanza consiliare “Maghen David”, che aveva come candidato presidente Marco Sed (risultato di lista: 4,34%).
Queste le prime dichiarazioni di Dureghello dopo lo scrutinio: “È una grande soddisfazione, il riconoscimento del risultato di questi ultimi quattro anni. Sono felice per la fiducia che gli elettori hanno rinnovato a me e alla mia squadra. Continueremo a rappresentare la Comunità ebraica più antica d’Europa con orgoglio e impegno. Come promesso in campagna elettorale ci occuperemo delle fasce più deboli e dell’educazione ebraica. Vogliamo continuare ad essere con i nostri valori un punto di riferimento per questa città e per questo Paese.”
In calo la partecipazione al voto. Se nel 2015 si era recato alle urne il 36,11% degli aventi diritto, quest’anno la percentuale è scesa al 34,65%.
Per quanto riguarda la Consulta, 23 seggi sono andati a “Per Israele”, 10 a “Dor va dor”, 9 a “Menorah”, 8 a “Binah is real”.
“Per Israele” sarà rappresentata da Alex Zarfati, Gianluca Pontecorvo, Edoardo Terracina, Micol Anticoli, Giorgia Calò, Fabio Perugia, Raffaella Spizzichino, Ariela Piattelli, Giuseppe Di Segni, Diletta Funaro, Manuela Ajò, Andrea Astrologo, Gino Moscati, Cesare Terracina, Eliau Bahbout, Roberta Calò, Raffaella Di Castro, Fabio Gai, Livia Sonnino, Andrea Di Veroli, Cesare Spagnoletto, Giovanni Terracina e Gianluca Di Veroli.
“Dor va dor” da Yoseph Tesciuba, Orit Buhnik, Scialom Tesciuba, Ever Issahar Sasson, Hay Eliau Hacmun, Michelle Guetta, Nathan Babani Bendaud, David Sion Raccah, Richard Samuel Victor Sasson e David Bondi Nahum.
“Menorah” da Guido Coen, Serena Terracina, Alessandro Gai, Claudio Della Seta, Emilio Nacamulli, Aviram Levy, Simone Dell’Arriccia, Giorgio Mieli e Daniele Fargion.
“Binah is real” da Sabrina Coen, Noemi Di Segni, Stefano Nacamulli, Davide Jona Falco, Jacqueline Fellus, Matteo Roccas, Eva Ruth Palmieri e Alessandra Spizzichino.
(17 giugno 2019)