“Tel Aviv, città sempre più gay friendly”
“Non solo una festa, ma anche un’importante dichiarazione di sostegno e un’opportunità per chiedere diritti uguali per tutti”. L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia festeggia, con le parole del sindaco Ron Huldai, il successo del recente Gay Pride di Tel Aviv che ha visto la partecipazione di oltre 250mila persone da tutto il mondo.
“La parata di venerdì – si legge in un comunicato trasmesso nelle scorse ore – ha segnato la fine di un intero mese di eventi, che ha incluso il TLV Fest (il festival internazionale di cinema gay della città), una rassegna di eventi culturali LGTBQ, uno spettacolo speciale dell’Israeli Opera per celebrare le hit del recente Eurovision Song Contest, tenutosi presso l’hotel NYX della catena Fattal, hotel ufficiale del Tel Aviv Pride, e diversi tributi a figure chiave della comunità LGBTQ. I festeggiamenti sono poi proseguiti per tutto il weekend con numerosi after-party che hanno attirato decine di migliaia di spettatori, uno dei quali ha visto la partecipazione del celebre dj e icona gay Offer Nissim”.
Grande la soddisfazione di Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano, che afferma: “Il mercato LGBTQ continua a crescere e Tel Aviv ne è diventata il simbolo, proprio per la sua capacità di accoglienza, in ogni giorno dell’anno. L’importanza di questo settore è testimoniata dai molteplici operatori che continuano a promuovere Tel Aviv come meta Gay friendly, con un’offerta sempre nuova e articolata”.
Nel comunicato si ricorda anche che Tel Aviv è stata nominata “Best Gay City” dal portale GayCities.com e “Most Gay-Friendly City in the World” da Wow Travel.
(Nell’immagine, diffusa dall’ufficio nazionale israeliano del turismo, un momento del corteo)
(20 giugno 2019)