Ebraica, al via nel segno dello spazio
Al via una nuova edizione di Ebraica, il festival internazionale di cultura ebraica organizzato dalla Comunità di Roma e curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Marco Panella. Diversi i protagonisti della prima serata del festival, apertosi come di consueto con la Notte della Cabbalà che ha animato il quartiere ebraico romano. “Space. The final frontier” il tema di questa edizione, la dodicesima, declinato in diversi spazi di confronto tra Palazzo della Cultura e Giardini del Tempio. Lo spazio, scelto dagli organizzatori “come paradigma fondamentale della relazione tra vita e conoscenza, intorno al quale raccogliere il contributo e le riflessioni di filosofi, intellettuali, scrittori, scienziati e artisti”.
Ad aprire Ebraica, dopo i saluti istituzionali (a portare il saluto della Comunità la presidente Ruth Dureghello), una “Conversazione sullo spazio” con Gabriella Arrigo, Riccardo Di Segni, Umberto Guidoni e Luciano Violante, moderati da Barbara Carfagna. Mentre, moderati da Loretta Cavaricci, protagonisti di un “Dialogo lunare” sono stati Simona Argentieri, rav Roberto Della Rocca e Gianluca Masi.
Tra i vari appuntamenti della prima serata di Ebraica una conversazione sulla Cabbalà con Yarona Pinhas e la proiezione di “The last flight of Petr Ginz” a cura della Fondazione Museo della Shoah.
Stasera speciale omaggio a Stanley Kubrick sull’Isola del Cinema e un approfondimento al femminile al Palazzo della Cultura.
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(23 giugno 2019)