Ullmann e Rilke, le note della Memoria

Sarà la Terrazza del Museo Ebraico di Trieste ad ospitare stasera alle 21 un nuovo appuntamento della rassegna estiva Erev/Laila, giunta alla tredicesima edizione e organizzata in collaborazione con la Comunità ebraica triestina, il suo museo, il Festival Viktor Ullmann e l’Associazione Musica Libera.
Una serata che avrà al centro l’esecuzione di “Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke”, l’ultimo brano che Viktor Ullmann compose nel campo di concentramento di Terezin prima di essere condotto ad Auschwitz, dove sarebbe morto nell’ottobre del 1944.
“La scelta di musicare questo pezzo è stata dettata dall’amore che Ullmann nutriva per il poeta Rilke e per l’amore che lo legava alla lingua tedesca e a Trieste dove aveva prestato servizio militare nel 1917. La versione originale era per narratore e pianoforte, ma al festival verrà eseguita quella pensata per 13 strumenti e narratore orchestrata da Bernd Thewes” sottolinea Davide Casali, direttore dell’Orchestra da Camera Abimà che eseguirà il brano e anima sia di Erev/Laila che del Festival Ullmann.
A chiudere la rassegna, giovedì 27 giugno, sarà il concerto del duo Antonaz-Sanzin, soprano e arpa, con un itinerario musicale tra melodie popolari e colte per voce e arpa che collegano la tradizione sefardita ai compositori israeliani contemporanei, includendo diverse espressioni musicali su temi popolari.

(Nell’immagine l’Orchestra Abimà in sinagoga)

(25 giugno 2019)