Lashon ha ra’

sermonetaLa parashà che leggeremo questo Shabbat, narra nella sua quasi totalità il drammatico episodio dei dodici esploratori inviati dal popolo a visitare in avanscoperta la terra promessa.
La storia è famosa ed ha un finale triste: tutto il popolo, a causa della maldicenza fatta sul Paese da dieci dei dodici, viene punito con la permanenza per quaranta anni nel deserto prima di poter entrare nella terra di Israele.
Rashì si domanda che nesso vi sia tra la fine della scorsa parashà e quella in questione.
A questo risponde spiegando che la scorsa parashà si conclude con l’episodio in cui Miriam fa maldicenza nei confronti di Moshè e per questo viene pesantemente punita con la lebbra. Rashì continua dicendo che gli esploratori, raccontando solo cose brutte della Terra, si comportano nello stesso modo di Miriam.
La lashon ha ra’ è una malattia molto contagiosa che, chiunque sia vicino a chi la fa, cade nella stessa condizione. Però, il pericolo è anche la sua punizione, perché la colpa di un solo elemento (colui che la fa) ricade su tutta la società.

Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna