Il carabiniere Cerciello Rega, l’ultimo saluto di Roma
Si terranno questa mattina alle 12, a Somma Vesuviana, i funerali di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere ucciso a Roma venerdì scorso. Ieri una folla di persone si è radunata a Roma, in Piazza del Monte di Pietà dove è stata allestita la camera ardente, per dare l’ultimo saluto al vicebrigadiere. Ad esprimere il proprio cordoglio alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che in una nota firmata dalla presidente Noemi Di Segni, sottolinea inoltre la gratitudine del mondo ebraico per l’impegno, la dedizione e la professionalità degli uomini e donne dell’Arma a tutela della sicurezza dei cittadini. Gratitudine espressa anche dalla presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello. Sui quotidiani locali (Corriere Roma e Messaggero Roma) alcune voci del mondo ebraico capitolino raccontano di aver conosciuto Cerciello Rega.
La sparatoria a un festival in California. È di tre morti e almeno 16 feriti il bilancio provvisorio di una sparatoria avvenuta in una delle maggiori manifestazioni della California dedicate al cibo, il Gilroy Garlic Festival di San Josè. Tra le vittime c’è anche un bambino di 6 anni, Stephen Romero, di San Jose. L’assalitore è stato ucciso dalla polizia (Repubblica).
Le mosse di Teheran. L’Iran ha annunciato che riprenderà la sua attività nel reattore di acqua pesante di Arak, capace di produrre plutonio utilizzato nelle armi nucleari. “L’Iran continua a rispettare l’intesa, ma poco alla volta dimostra che è pronto a far ripartire i suoi programmi nucleari”, scrive Repubblica, spiegando che Teheran vuole forzare la mano a europei e americani per tornare a una trattativa diplomatica, senza la quale proseguirà nel suo progetto nucleare. Intanto, in un sito in Alaska, in collaborazione con l’industria della Difesa americana, la Israel Aerospace Industries ha testato con successo lo “Arrow-3”, un sistema antimissile capace di intercettare ordigni balistici avversari mentre sono ancora fuori dall’atmosfera terrestre. Il primo ministro israeliano Netanyahu, scrive Repubblica, dice chiaramente che Israele “adesso dispone della capacità di agire contro missili balistici che fossero lanciati contro di noi dall’Iran o da altre località”.
Israele, ambasciate da spostare. Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz vuole proporre al governo di approvare per i Paesi che trasferiscano a Gerusalemme la propria sede diplomatica un pacchetto di aiuti di oltre 12 milioni di euro. Lo riferisce il quotidiano Israel Hayom, ripreso dal Messaggero. Per il momento solo il Guatemala ha seguito le orme degli Stati Uniti e spostato l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme.
Ricordando Agnes Heller. “Contro l’idea diventata egemone dagli anni Cinquanta che le esigenze di consumo hanno la priorità su quelle interiori, lei rivendicava il diritto fondamentale a tutto ciò che non è merce: all’introspezione, all’amicizia, all’amore”, scrive Domenico De Masi sul Fatto Quotidiano parlando della filosofa Agnes Heller, scomparsa di recente.
Tutto pronto per le Maccabiadi. Anche l’Italia alla 15a edizione delle Maccabiadi, le olimpiadi del mondo ebraico, al via a Budapest con oltre tremila atleti partecipanti: la delegazione azzurra è formata da 53 persone. Domani la cerimonia d’apertura, come ricorda in una breve Repubblica.
Scritte fasciste. L’amministrazione comunale di Villa Santa Maria, Chieti, ha riportato alla luce l’incisione della scritta fascista Dux nel costone roccioso sovrastante l’abitato. “Non ho nessuna intenzione di ricoprirla, è una scritta che c’era, e se serve da attrattiva per far venire gente nel mio paese va benissimo”, afferma il sindaco Giuseppe Finamore (Repubblica).
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked