Gerusalemme, giorno di tensione
Giornata di tensioni e scontri a Gerusalemme in coincidenza con il digiuno ebraico di Tisha Be’Av e la festa musulmana di Eid al Ahda. “Due ricorrenze si sono date appuntamento sulla spianata del Tempio o delle Moschee. – scrive il Giornale – È qui che durante tutta la mattinata si sono scontrate con la polizia e poi con gruppi di ebrei, folle musulmane irate convenute nella celebrazione della festa di Eid al Ahda, o del Korban, il giorno del sacrificio: venerdì l’Waqf, l’organizzazione che sovrintende ai luoghi santi musulmani, ha chiamato le folle a raccolta alla Moschea di Al Aqsa e alla Moschea della Roccia per prevenire gli ebrei dalla salita alla loro spianata del secondo tempio”. Inizialmente la polizia israeliana aveva deciso di impedire ai fedeli ebrei di salire alla Spianata e nel mentre erano iniziati gli scontri con fedeli musulmani. Poi però la polizia ha deciso di consentire la visita a circa 600 religiosi e sono cominciati ulteriori disordini, spiega La Stampa: “Gli agenti israeliani sono riusciti a riportare la calma ma il loro intervento sul luogo sacro ai musulmani ha suscitato le proteste della Giordania, che ha condannato la ‘provocazione’ nei confronti dei ‘fedeli musulmani in preghiera nel primo giorno dell’Aid al-Adha’”. “Per il premier Netanyahu – riflette il quotidiano torinese – si tratta di una nuova complicazione in vista del voto del 17 settembre. I partiti religiosi gli chiedono di revocare in ogni circostanza il divieto di ingresso agli ebrei, mentre le nuove tensioni arrivano in un momento delicato sul fronte della sicurezza”, ovvero la situazione sul confine con Gaza, dove si rischia l’escalation di violenza.
Crisi Italia, capigruppo in Senato. Oggi pomeriggio i capigruppo al Senato si riuniranno per decidere la data della discussione in aula della mozione di sfiducia presentata dalla Lega nei confronti del premier Giuseppe Conte. “La Lega – scrive il Corriere – fortissimamente vuole che i senatori si esprimano il 13 agosto e non dopo Ferragosto, come sperano Cinque Stelle, renziani del Pd e tutti coloro che lavorano per un governo di transizione, o comunque per allungare i tempi”. E aggiunge: “in fondo al tunnel c’è la data delle urne, con Salvini e Meloni che vogliono votare entro ottobre e tutti gli altri il più tardi possibile. Nel mezzo ci sono i vorticosi tentativi di creare, con intrecci e contatti impensabili fino a tre giorni fa, una nuova maggioranza che sostenga un governo istituzionale odi scopo”.
Ricordando Sant’Anna di Stazzema. Si tiene oggi la cerimonia di commemorazione del 75° anniversario della strage nazista di Sant’Anna di Stazzema, alla presenza tra gli altri del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. “Una vicenda che appartiene alla nostra memoria e che va al di là del perimetro delle comunità coinvolte. – scrive Repubblica ricostruendo le vicende di Stazzema e di altri eccidi nazisti – E il peso del nazionalismo che dalle ombre del passato si spinge fino agli interrogativi del nostro tempo: un pericolo che prende sembianze diverse, si adatta a contesti e linguaggi rischiando di proporre conflitti e lacerazioni insanabili”. “In questo giorno, come ebrei italiani, – ricordava la presidente UCEI Noemi Di Segni – condividiamo il dolore per coloro che abbiamo perduto e ribadiamo il nostro impegno quotidiano a difesa della cultura della vita”.
La Cbs e la musica ebraica. La Gazzetta del Mezzogiorno riporta la scelta dell’emittente Cbs di raccontare, attraverso il suo ideatore Francesco Lotoro, il progetto della Cittadella della Musica Concentrazionaria di Barletta: “l’hub internazionale che sta per nascere negli spazi della ex Distilleria e che sarà la sede del grande archivio della musica composta nei campi di concentramento e detenzione militare e civile di tutto il mondo fra il 1933 e 1953”.
Il film sul resort del Mossad. Continua a far parlare di sé Red Sea Diving Resort, film del regista Gideon Raff, dedicato all’intricata operazione che negli anni ’80 portò i servizi segreti israeliani a salvare migliaia di ebrei etiopi attraverso un finto villaggio turistico. “Sono felice che tante persone abbiano la possibilità di conoscere quello che è accaduto”, commenta a Repubblica Gad Shimron, ex agente della Mossad che dell’operazione fu protagonista. “Ma confesso che il film mi ha deluso: troppe libertà nel racconto e non ce ne era bisogno. Quello che abbiamo vissuto era già abbastanza incredibile”.
Memoria e ingiustizia. Sul Fatto Quotidiano Leonardo Coen esprime, con toni accesi, la sua preoccupazione per il clima di intolleranza nel paese e denuncia la scelta del sindaco di Trino Vercellese di modificare l’intitolazione di una piazza a quattro cittadini ebrei uccisi nei Lager e dedicarla invece a degli stampatori locali.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked