Verso la crisi
L’attenzione mediatica, come ormai da diversi giorni, è oggi concentrata sulla crisi interna al governo, con il premier Giuseppe Conte che nelle prossime ore parlerà davanti al Senato. “Con la Lega – scrive il Corriere – ormai il rapporto è insanabile, e anche se Salvini ci ripensasse Conte salirebbe comunque al Quirinale, per discutere con il capo dello Stato di tutti i possibili scenari. La via delle dimissioni è la più probabile, di sicuro si certificherà l’apertura della crisi”.
“Giuseppe Conte non ha dubbi. La strada è segnata. Discorso oggi pomeriggio al Senato tutto contro Matteo Salvini verso il quale il premier si dice ‘avvelenato’; nessun voto dell’aula dopo le sue comunicazioni; concluso l’intervento – questa invece è Repubblica – il premier sale al Quirinale per rimettere il mandato e chiudere l’esperienza gialloverde”.
Violenza privata aggravata da finalità di discriminazione razziale, ingiuria e apologia del fascismo. Di questo reato dovrà rispondere Gianni Scarpa, 66 anni, ex gestore dello stabilimento balneare di Chioggia che due estati fa fece parlare per i cartelli con le foto e gli slogan di Mussolini.
“Stando al verbale dei militari – scrive Repubblica – Scarpa avrebbe indotto una bagnante di Padova, nata in Italia da genitori originari dell’Africa occidentale, ad abbandonare a Ferragosto uno stabilimento dove si trovava con un’amica. L’allontanamento sarebbe avvenuto attraverso comportamenti discriminatori accompagnati da musiche e frasi diffuse da casse e megafoni. Una volta uscita dal lido, la donna ha chiesto l’intervento dei carabinieri”.
Account fasulli e una lunga trattativa condotta via mail. La Stampa racconta la truffa subita da Paolo Palumbo, 22 anni, il più giovane malato di Sla in Europa, cui un finto intermediario con la casa farmaceutica americana proprietaria della terapia aveva garantito la possibilità di una cura sperimentale in Israele.
“L’ammissione al protocollo – si legge – diventa certezza alla fine di aprile, ma col passaporto già pronto il giovane chef sardo scopre che a Gerusalemme nessun ospedale gli ha riservato un letto. Il perché è incredibile ma vero: a condurre la trattativa è stato un fake. Forse un hacker, un truffatore”.
“Supereroi salvateci da Trump”. È il titolo di un articolo di Repubblica, che racconta di un testo sugli anni d’oro del fumetto americano, quelli appunto dei supereroi diventati un classico internazionale, spesso opera “di giovani e poveri ebrei arrivati in America da un’Europa che li aveva scacciati e stava programmando il loro sterminio”, commissionato ad Art Spiegelman dalla Marvel, ma poi censurato dalla stessa per alcune allusioni anti-Trump. Secondo l’autore di Maus, “nel mondo reale contemporaneo il più malvagio nemico di Capitan America, Teschio Rosso, oggi vive sul grande schermo e l’America è perseguitata da un Teschio Arancione”.
La Stampa presenta il saggio Primo Levi e il piemontese, di Bruno Villata. “L’alfabeto indigeno – si legge – è un filo nitido del romanzo ‘meccanico’ di Primo Levi, La chiave a stella. Protagonista il montatore di tralicci Faussone, che via via dipana ‘la storia più gotica’ successagli fuori d’Italia”.
“Mi auguro di ritrovare un campionato diverso senza certi episodi del passato. Puoi essere di destra o di sinistra, però la popolazione italiana dovrebbe essere più umana”. È il messaggio di Mario Balotelli, che torna in Serie A con la maglia del Brescia e le cui parole sono messe in evidenza su giornali sportivi e non solo.
Il recente tentativo di infiltrazione terroristica da Gaza a Israele è così presentato sull’Osservatore Romano: “Uccisi tre palestinesi nella Striscia di Gaza”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(20 agosto 2019)