L’ambasciatore Sachs ai saluti:
“Italia sempre parte di me”

Volge al termine il mandato di Ofer Sachs, dal 2016 ambasciatore dello Stato di Israele in Italia. Un periodo di lavoro, riflette in un messaggio diffuso via social, che è stato segnato da molti momenti significativi: “Tre anni che hanno visto sfide difficili, numerosi successi e visite istituzionali di grande importanza” sottolinea l’ambasciatore, ricordando tra le altre la missione in Italia di Reuven Rivlin e in Israele del suo omologo Sergio Mattarella.
Tra i motivi di vanto le numerose delegazioni formate in ambito accademico, scientifico, imprenditoriale e culturale, che hanno fatto conoscere alla controparte “i mille volti in Israele”. Tanto è stato fatto, sottolinea l’ambasciatore, “e tanto altro resta ancora da fare”. Sachs ricorda le celebrazioni per i 70 anni di Israele e delle relazioni tra i due Paesi. E afferma di partire con sentimenti “contrastanti”. Da una parte la felicità di tornare a casa, in Israele. Dall’altra il dispiacere di lasciare “questo splendido paese e tanti cari amici”. L’Italia, conclude, “sarà sempre parte di me e della mia famiglia”.
A prendere il posto di Sachs sarà il giornalista Dror Eydar, la cui nomina è stata annunciata lo scorso autunno. Aveva allora affermato Eydar, firma del quotidiano Israel Hayom: “Come ricercatore di storia e letteratura, il privilegio di rappresentare lo Stato di Israele a Roma, con tutto il bagaglio diplomatico, nazionale e religioso che lega i due popoli e risale a migliaia di anni fa, assume un significato speciale. Come ho fatto come giornalista e in altre posizioni in Israele e in tutto il mondo, cercherò di dedicare tutte le mie energie e conoscenze per rappresentare Israele fedelmente e con coraggio”.

(22 agosto 2019)