“Israele pronto a difendersi”

rassegna“Tutti coloro che cercano di farci del male dovrebbero sapere che siamo pronti e disposti a difendere i cittadini di Israele ovunque si trovino, senza esitazioni. Siamo preparati e preferiremmo non mostrare quanto lo siamo”. Sono parole del presidente israeliano Reuven Rivlin, che così ha commentato le ultime intemperanze di Hezbollah e la minaccia concreta portata alla sicurezza del Paese con gli attacchi missilistici compiuti ieri.
“Era dal 2015 – spiega il Corriere – che la frontiera tra i due Paesi non si trasformava in prima linea, anche allora dopo il raid orchestrato da Hezbollah — due militari morti — per vendicare l’uccisione di un loro comandante”. Scrive Repubblica: “L’azione contro Israele è la vendetta, annunciata da giorni, del gruppo sciita per i droni inviati una settimana fa sulla sua roccaforte di Dahie, la periferia Sud di Beirut. Gli aerei spia erano stati abbattuti ma il numero uno di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva parlato di ‘dichiarazione di guerra’ da parte dello Stato ebraico”. In risposta all’attacco di ieri, sottolinea La Stampa, “l’esercito israeliano ha sparato oltre 40 colpi di mortaio sul Libano meridionale: in serata, però, la calma sembrava essere tornata nell’area”.

Boom dell’ultradestra in Germania, anche se l’incubo di una vittoria di AfD nei due Land in cui gli elettori sono stati chiamati al voto non si è fortunatamente concretizzato. L’esito dell’urna resta comunque inquietante. “In Sassonia e Brandeburgo – scrive Repubblica – oltre un quarto degli elettori ha messo la crocetta sul partito che ha fatto della paura, del nazionalismo e della xenofobia il suo principale strumento di campagna elettorale. E continua a intercettare il voto di chi è rimasto bruciato dalla Riunificazione, chi si ritiene un perdente della caduta del Muro di Berlino”.

La curva della Lazio di nuovo in mostra per il comportamento di alcuni tifosi. Ieri, in occasione del derby con la Roma, un corteo in ricordo del capo ultrà Fabrizio Piscitelli ha riproposto una delle specialità della casa. “Fumogeni, lanci di petardi, saluti romani e slogan antisemiti contro i romanisti. Al centro del lungotevere – racconta il Corriere – polizia, carabinieri e Finanza a separare i laziali dai romanisti, attestati davanti a ponte Duca d’Aosta”.

Zubin Mehta e l’orchestra filarmonica israeliana, nelle prossime ore, inaugureranno una nuova edizione del Festival MITO. “Un amore da mezzo secolo” titola il Corriere a proposito del sodalizio artistico. Si tratta infatti dell’ultima tappa italiana della tournée con cui il maestro indiano concluderà “una storia d’amore cominciata, da direttore musicale, nel 1977 (ma è direttore onorario a vita), e come consigliere musicale nel 1969, 50 anni fa”.

“Antisemita”. Il Consigliere comunale leghista a Gorizia Stefano Altinier, sul proprio profilo Facebook, ha scelto di qualificarsi in questo modo. Ad aprire il caso è stata ieri la stampa locale. La notizia è oggi in poche righe sul Tempo. Si legge al riguardo: “Scivolone su Facebook di un consigliere di Gorizia. II Pd attacca e il Carroccio non si dissocia”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(2 settembre 2019)