L’incontro al Premio Fabula
Gli ebrei italiani, tra storia e speranze

Chi sono gli ebrei italiani? Quale è la loro storia? Quali sono i loro valori, le loro speranze?
Domande che, poste da una vasta platea di ragazzini, assumono un significato tutto speciale.
A provare a dare una risposta ai diversi interrogativi formulati il giornalista di Pagine Ebraiche Adam Smulevich, ospite ieri sera della decima edizione del Premio Fabula in svolgimento a Bellizzi (Salerno).
Ideato dal conduttore radiofonico e televisivo Andrea Volpe nel 2010, il concorso si rivolge a giovani e giovanissimi con l’obiettivo di dare ai ragazzi l’opportunità di riappropriarsi del momento creativo e di farlo, viene specificato, “lontano dalla tecnologia, facendo leva sulla loro innata creatività e sulla valorizzazione dei contesti d’appartenenza sia da un punto di vista sia geografico che sociale”. E quindi con il vincolo di scrivere una favola appositamente per il Premio, con una morale conclusiva da cogliere. Oltre 500 i ragazzi che sono protagonisti dell’edizione 2019, che ha come filo conduttore il tema della diversità e in cui si è voluto rendere omaggio, nel centenario dalla nascita, alla figura di Primo Levi.

(5 settembre 2019)