Jewish Jazz al via, con l’omaggio al Bund
Ha preso il via nelle scorse ore una nuova edizione di Jewish Jazz, manifestazione organizzata dal Museo ebraico di Bologna e caratterizzata quest’anno da un itinerario (musicale e non solo) che va “da Odessa a New York”.
Ad aprire il festival la performance artistica “Messia e Rivoluzione. Storia e storie del Bund” di Angelo Baselli e Miriam Camerini, impreziosita da riflessioni dal Talmud e dai libri di grandi autori del Novecento come Franz Kafka, Ernst Bloch e Martin Buber.
Jewish Jazz proseguirà domani sera alle 21, con il concerto “Da Odessa a New York” del Gabriele Coen Quartet, per concludersi sabato, sempre alle 21, con “Piano Solo” di Uri Caine, maestro della contaminazione tra diverse esperienze musicali.
(11 settembre 2019)