“Brigata Ebraica, eterna riconoscenza”
Il contributo della Brigata Ebraica nella liberazione dal nazifascismo fu centrale e determinante. Lo ricorda un volume di recente pubblicazione, La Brigata Ebraica 1944 – 1946 (ed. Bacchilega), curato dal rav Luciano Caro, rabbino capo di Ferrara, e da Romano Rossi, presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci “Friuli”.
Già presentato in febbraio alla Camera dei deputati, il volume arriva ora a Ravenna, città che con la Brigata ebbe e continua a mantenere un legame saldo. L’opera sarà infatti presentata questo pomeriggio alle 17 nella sala Spadolini della biblioteca di Storia contemporanea Alfredo Oriani. Con gli autori il direttore della Fondazione Oriani Alessandro Luparini e il vicesindaco Eugenio Fusignani.
Dichiara al riguardo il vicesindaco: “Sarò molto onorato di partecipare alla presentazione di questo libro per il forte legame che unisce Ravenna alla Brigata Ebraica, dal momento che 45 di quei gloriosi soldati sono sepolti nel nostro cimitero di Piangipane e anche perché la bandiera di guerra che venne consegnata a San Ruffillo di Brisighella su mandato delle Nazioni unite è quella che diverrà poi la bandiera dello Stato di Israele, a cui quindi ci lega fraterna e antica amicizia”.
(12 settembre 2019)