Il progetto Netinà Lamishpachà
“Solidarietà, una sfida da vincere”

“Una famiglia o una persona ne affianca un’altra ed insieme si impegnano, con la definizione di un patto, a camminare insieme per un periodo di tempo definito”.
Guarda alla costruzione di nuovi percorsi di solidarietà il progetto Netinà Lamishpachà, ideato da Deputazione Ebraica e Centro Ebraico Il Pitigliani. Tendersi una mano nella difficoltà, aiutare in modo tangibile l’Altro mettendo a disposizione energie e tempo libero. Un progetto che, sottolinea Piero Bonfiglioli, presidente della Deputazione Ebraica, “non solo vuol far riscoprire legami e senso di appartenenza alla Comunità, ma è anche la dimostrazione che la proficua collaborazione tra enti diversi può portare a risultati che hanno importanti ricadute per la collettività”.
Netinà Lamishpachà, che sarà presentato stasera al Pitigliani, a partire dalle 20, si propone di intervenire promuovendo tra le altre esperienze di affiancamento familiare e di mettere in connessione persone e famiglie, i servizi, gli enti e le istituzioni della Comunità ebraica romana. Al centro la concretezza della vita quotidiana, con le sue piccole e grandi sfide da vincere.
“Numerose – sottolinea Bonfiglioli – le professionalità che sono l’anima di questo progetto. È un sentito ringraziamento quello che mi sento di rivolgere ad Ester Pace, assistente sociale, a Giangiacomo Tabet, psicoterapeuta della coppia e della famiglia, a Francesca Della Rocca, psicoterapeuta e analista transazionale, oltre a tre figure espressione del lavoro svolto in questi anni dalla Deputazione come Anna Palagi, Ronit Chaim e Fiorella Calò”.

(23 settembre 2019)