Primo Levi, un racconto plurale

Sono le sale del Polo del ‘900 di Torino ad ospitare l’intensa giornata di studio in corso, dedicata a Primo Levi. “Primo Levi al plurale” è la chiave di lettura scelta dagli organizzatori. L’evento si inserisce nel fitto calendario di eventi coordinati dal Comitato del Centenario assieme al Centro Primo Levi.
Perché al plurale? Perché molteplici sono gli studiosi presenti per i quali lo scrittore torinese rappresenta “un punto di riferimento, si può dire, necessario e ineludibile”, spiegano gli organizzatori. Studiosi che fanno capo ad una variegata schiera di istituti presenti sul territorio, tra cui l’ANED, il Gramsci, l’Istoreto, il Salvemini e molti altri. Gli ambiti di ricerca sono plurimi ed in continuo divenire, come plurima e sfaccettata è stata l’essenza di Primo, la vita, il pensiero, un pensiero che ha incrociato altri personaggi torinesi di alto calibro come Franco Antonicelli, Bruno Vasari, Norberto Bobbio. Obiettivo del convegno è quindi riunire i puntini in ordine sparso proprio a partire dalla ricostruzione del clima culturale del capoluogo piemontese dell’Italia di quel periodo, per giungere alla contemporaneità.
In quest’ottica il luogo del convegno non poteva non essere il Polo il ‘900, sottolinea il suo Presidente Sergio Soave, che lo definisce “un convegno straordinario” proprio per l’impegno che ha contraddistinto le altre fondazioni del Polo che hanno partecipato ad una riflessione comune “senza chiudersi dentro le specifiche finalità delle proprie ricerche”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, Fabio Levi, che mette in luce come le diverse realtà culturali si impegnino in un lavoro comune proprio a partire “dall’esperienza e dalle riflessioni di uno dei figli più illustri della nostra città”.
Tra i relatori compaiono, per ordine di intervento, Domenico Scarpa, Enrico Miletto, Barbara Berruto, Victoria Musiolek, Claudio Panella, Cesare Panizza, Claudio Vercelli, Sophie Nezri Dufour, Andrea Minuz, Simone Ghelli, Susanna Maruffi, Dunia Astrologo e Giovanni Ferrero.

Alice Fubini

(3 ottobre 2019)