Auschwitz e la sfida della Memoria
Ad Auschwitz, sostiene l’autore, si va oggi in gita. E alcuni, i negazionisti, coi pesanti loro silenzi e con le loro elucubrazioni, ritengono che lo stesso accadesse durante il nazifascismo. Quale senso può avere allora la Memoria della Shoah se continua a incombere come un incubo sia su chi non riesce a sottrarsene, ancorché non l’abbia vissuta, sia su chi la nega? Ruota attorno a questa domanda “Gite ad Auschwitz”, romanzo di Emanuele Calò, giurista e presidente del comitato scientifico dall’Osservatorio Solomon. Il libro è stato presentato davanti a un folto pubblico alla Libreria Kiryat Sefer, su iniziativa del Centro di Cultura Ebraica della Comunità di Roma. In dialogo con l’autore Adele De Bonis e il vicepresidente della Comunità Ruben Della Rocca.
(28 ottobre 2019)