L’esempio dei Giusti nel segno dell’ambiente
Dall’attivista curda Hevrin Khalaf, simbolo della lotta per i diritti delle donne uccisa in Siria nell’ottobre scorso, a Piero Martinetti, unico filosofo tra i professori universitari a rifiutare di prestare il giuramento al Regime fascista nel 1931. Sono due delle sei figure che il prossimo 6 marzo saranno onorate al Giardino dei Giusti del Monte Stella di Milano durante le celebrazioni della Giornata dei Giusti dell’umanità. Un appuntamento che, annunciano dall’associazione Gariwo, sarà dedicato in questa edizione al tema dell’ambiente: “La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità”, il titolo dell’iniziativa. Oltre a Khalaf e Martinetti, saranno onorati: Yusra Mardini, nuotatrice siriana che nell’agosto 2015 nuotò per tre ore e mezzo, per 5 km di mare, spingendo il gommone che trasportava lei e altri profughi verso le coste greche; Wallace Broecker, geofisico e climatologo americano, tra i primi a denunciare il problema del riscaldamento globale; Valerij Legasov, chimico sovietico, che con le sue decisioni mitigò i danni del terribile incidente di Chernobyl; e le donne di Rosenstrasse, che salvarono dalle persecuzioni 2.000 ebrei, i loro mariti, con un’audace protesta sulla Rosenstrasse di Berlino.
“Queste figure sono esempi senza tempo di responsabilità e coraggio. Gli allarmi lanciati da Broecker e Legasov, che troppo tardi abbiamo colto, e l’impegno di Hevrin Khalaf per costruire un Paese multi-identitario e senza violenze, ci invitano a perseguire le strade della coesistenza e del rispetto dell’ambiente”, ha sottolineato il presidente di Gariwo Gabriele Nissim. A proposito del tema ambiente, il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Giorgio Mortara parla di scelta “importante perché riflette il nuovo indirizzo che l’Associazione vuole darsi introducendo il tema dell’ambiente e dei mutamenti climatici tra le questioni fondamentali su cui riflettere come cittadini, e credo che questo farà crescere l’interesse per l’impegno sui Giusti e sulla memoria”. In riferimento ai Giusti, il presidente del Consiglio comunale di Milano, Lamberto Bertolé ha poi sottolineato come siano “l’esempio più alto dell’importanza di non cedere ad alcuna omologazione, soprattutto quando il mondo sembra andare nella direzione sbagliata”.